Visita di controllo

Alle otto di questa mattina ci rechiamo al Pronto Soccorso Pediatrico per  fare il controllo del gesso, messo dieci giorni, fa al braccio di Francesco.       

Premessa, il  controllo lo avremmo dovuto fare due giorni fa, ma avendo la febbre alta Francesco, abbiamo chiamato il CUP disdicendo l’appuntamento e chiedendo di fissarne uno per i prossimi giorni. La risposta è stata quella che non potevano darci nuovi appuntamenti perchè l’impegnativa rilasciata al pronto soccorso aveva validità sette giorni e che ci saremmo dovuti recare nuovamente al ps quando il bambino sarebbe stato meglio.

Oggi il bambino stava meglio…..e alle 8 varchiamo la soglia del pronto soccorso pediatrico che ci accoglie benissimo :

“Qui non possiamo fare nulla, non abbiamo ortopedia, il cup le ha detto una cosa sbagliata”.

Ma come è lo stesso nosocomio dove lo abbiamo portato quando si è rotto il braccio e dove gli è stata fatta l’ingessatura! Attendiamo dieci minuti, venti minuti, per capire se “riescono ” a contattare “qualcuno” telefonicamente e alla fine ci consigliano di recarci al Pronto Soccorso degli adulti , che li, sicuramente ci faranno passare prima e fare la visita….

Va bene, fuori piove, tira vento, il bambino si è rimesso da poco dall’influenza,  è l’ideale per una bella passeggiata , per lo meno abbiamo la sicurezza che lo visiteranno e cambieranno il gesso.

Arriviamo e all’accettazione viene fatta da tre “volenterosi” infermieri “sbragati” sulla sedia. Spieghiamo tutta la storia, che si è rotto il braccio, che non ha potuto fare la visita di controllo causa febbre, che il cup ci ha detto di recarci in ps pediatrico, che quest’ultimo non può fare nulla e che quindi eccoci qui.
” Eh no voi avete sbagliato a fare la procedura, noi qui non possiamo fare nulla” , ci dice
mentre gesticola con il cellulare in mano con gli occhi rivolti a Candy Crash sullo schermo dello smartphone

[OHM…..OHM…stai con tuo figlio…OHM….]

Quindi chiedo ? Cosa dobbiamo fare?
“Se volete potete provare ad andare in ambulatorio e chiedere se vi fanno il piacere di visitarlo…”

Tirando giù tutti i santi del calendario nella mia testa ci imbarchiamo verso la terza mèta, sono le 9:30.

Arriviamo all’ambulatorio, sembra una festa, solo posti in piedi . All’accettazione ci mandano a parlare con degli infermieri.
Arispieghiamo tutta la storia, che si è rotto il braccio, che non ha potuto fare la visita di controllo causa febbre, che il cup ci ha detto di recarci in ps pediatrico, che quest’ultimo non può fare nulla e che quindi ci hanno mandato al ps degli adulti e che questi ci hanno mandato qui da loro……

“Sentiamo che dice il dottore, venga con me”.

Dai che ci siamo !

Entriamo nella sala, ci sono vari box dove stanno ingessando e visitando. L’infermiera entra dentro uno di questi riuscendone pochi secondi dopo scura in volta dicendomi che il dottore non parla con gli infermieri e non vuole parlare con nessuno, mi saluta e mi dice di provare a fermare io il dottore quando esce dal box e spiegargli la situazione. Lei prende e se ne va….
Aspetto dieci minuti ed esce il dottore che fa finta di non vedermi….

Ah bello ! E io sto qui , mi stanno rimbalzando da due ore, ho dovuto stare zitto davanti ad uno che mi diceva di non aver seguito la procedura mentre mi gesticolava il cellulare davanti, mio figlio lo state rimbalzando da ore e te fai il vago facendo finta che nemmeno ci sono?

“Scusi dottore posso parlare con lei?” 
Ari-ri-spieghiamotutto ??

“Eh ma sono passati dieci giorni, ora io ho delle visite, io non so che fare, io sono dottore, a me non interessa cosa le hanno detto, io sto qui a fare le visite non a dare informazioni”

“Benissimo dottor X, io chiamo i carabinieri da qui, lei è una persona molto calma vedo, io sono calmo più di lei e ora ci facciamo spiegare dai carabinieri cosa dobbiamo fare”

” Si adesso ci mettiamo a fare la guerra tra i malati, venga, venga, ma la devo mettere fuori lista, ci sarà da aspettare”

Non c’è problema, l’importante è aver trovato la quadra , con le “buone maniere” si risolve tutto….

Sono le 10 e mezza, paghiamo due ticket, uno per l’ rx al braccio di 14€ ed uno di 43€ che prevede la visita, la rimozione del vecchio gesso e quindi il nuovo gesso.

Alle 13 ci chiamano, dai che ci siamo…invece niente, un’altra sala di attesa!
Aspettiamo altra mezz’ora, poi arriva un’infermiere che ci manda a fare la lastra in un padiglione accanto, praticamente era come se andavamo a fare la lastra fuori dall’ospedale… comunque arriviamo , facciamo la lastra e torniamo dentro ai box.
Ora dentro di me penso che ci sarà la visita, la rimozione del gesso e il rifacimento del gesso come da ticket pagato di € 43.
Ed invece ? 
Un dottorino prende Francesco e lo porta in un box dove ci sono altri 4 dottorini che ci chiedono quando ha messo il gesso e sentita la risposta ci dicono che dovrà farne altri venti giorni e che ora avrebbero “rinforzato” il gesso attuale ( un minuto circa di ” visita” ).

Il dottorino esce dal box e va da un tecnico che stava sdraiato su una lettiga dondolando i piedi…sembrava la scena di Verdone quando porta “Sergio” all’ospedale :
Con molta fatica e poca voglia ascoltava il dottorino che parlava e gli dava indicazioni senza neppure degnarlo di uno sguardo…
Non so se sia stata la faccia stravolta di Francesco o cosa, ma dopo qualche minuto ci ha fatto la “grazia” di scendere dalla lettiga e recarsi al box per mettere due, dico due pezzette gessate a Francesco e mandarci via….ore 14.

Tralasciando che dei 43€ del secondo ticket non è stata fatta ne la rimozione del gesso (12€), ne la visita, perché non può essere considerata visita due domande fatte ai genitori senza aver osservato la nuova lastra fatta e che per altro il vecchio gesso non è stato tolto , ma “rinforzato” con nuove pezzette…tra venti giorni prima di ritornare li dentro ci dobbiamo drogare pesantemente per riaffrontare delle situazioni simili, oppure oggi siamo stati sfortunati?

Un abbraccio a tutti dalla redazione.

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Una risposta a Visita di controllo

  1. Elena B scrive:

    Non ho parole….Non ho parole……….solo parolacce!!! In quale mani siamo!!

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