Dopo un mese , in cui la bicicletta è divenuto il mio mezzo di trasporto, ho capito e constatato che :
- Roma non è una città per ciclisti, lo sapevo già, ma dopo questo mese ho avuto più di una conferma. Senza piste ciclabili attraversare la città è un rischio altissimo e soprattutto non abbiamo ancora la mentalità per accettare questo ecologico e comodo mezzo di trasporto.
- Andare in bicicletta ti rasserena e ti mette il buon umore, ti godi molto di più lo splendore che ti è attorno (Roma) e cosa da non sottovalutare, ti mantiene in forma.
- A fine giornata quando arrivi a casa, dalle spalle oltre lo zaino, ti scrolli un bel fardello de : “mortacci tua” , “levate dar cazzo”, “spostate co st’attrezzo”, “vaffanculo” etcc… che motociclisti, scooteristi e automobilisti ti hanno gentilmente offerto per averli “ostacolati” 🙂 .
- In un mese ho ricevuto :
- Una specchiettata da un NCC che andava a 1000 su via dei fori (magari more n’do se trova adesso!)
- Una bandierina commemorativa del Comune di Roma staccatasi da un autobus in transito a Piazza Venezia e volata con “grazia” “in froooooonte a meeeeee”.
- Una “cicca” di sigaretta lanciata da una “brava donna” che c’ha avuto pure da ridì quando raccogliendola gliel’ho ritirata al semaforo (j’ha detto male a sta battona) .
- Una bandierina commemorativa del Comune di Roma staccatasi da un autobus in transito a Piazza Venezia e volata con “grazia” “in froooooonte a meeeeee”.
- Una specchiettata da un NCC che andava a 1000 su via dei fori (magari more n’do se trova adesso!)
- Se si vuole rischiare la vita, basta recarsi in bicicletta a Piazza Venezia intorno le nove del mattino e fare la rotatoria per imboccare via del corso o via del plebiscito. Ogni giorno che ne esco fuori posso considerarmi un miracolato!
- All’automobilista se al mattino je rode er culo nel traffico, nel pomeriggio è na bestia! Dopo una giornata di lavoro ha un solo obiettivo , rientrare a casa e scendere dalla macchina! Sul sedile lo vedi sudatissimo, senza giacca, senza cravatta, la camicia sbottanata e le maniche arrotolate, sigaretta in bocca, una mano sul clacsson e l’altra sullo smartphone ma sopratutto un potente “vaffanculo” a portata di mano per chiunque lo ostacoli nel far si che quella giornata finisca!
- Lo scooterista e il motociclista faranno ogni cosa, anche al limite della fisica per stare davanti a tutti. Spostano secchioni, chiudono specchietti delle auto e si “scalciano” tra di loro pur di raggiungere il loro obiettivo: camminare e non fermarsi di fronte a nulla! Lo faccio anche io in sella alla mia vespa 🙂 .
- In caso di emergenza con la bicicletta, avrai molte probabilità che un ciclista si fermi a soccorrerti (successo 2 volte ). Con la macchina e scooter ce poi diventà vecchio prima che qualcuno se fermi..dati di fatto 🙂 .
- Con la biciletta posso permettermi di scegliere più tipi di percorsi per arrivare a destinazione, stamattina per esempio, ho avuto anche l’opportunità di fare un giro sul parco del Colle Oppio e al Rione Monti invece di tirare dritto per via dei fori imperiali e giungere a lavoro.
- Anche al ciclista a volte je scatta la scimmia e “spocchiosamente” lo si vede lanciato a mille sul marciapiede chiedendo strada ai pedoni incazzati (a ragion veduta), di quello che stanno subendo…..a me sta scimmia me capita spesso e sopratutto de mattina presto quando faccio il turno delle 7:00 a via Labicana 🙂 .
- L’effetto “sanpietrino” al ciclista può piacere e non piacere…a me non piace.
- Le fontanelle le stanno praticamente tutte a chiude in centro. Mo chi le sta a chiude non lo so , so però che vicino ad ogni fontanella chiusa o ce sta un furgoncino de Tredicine o un bar …mejo morisse de sete che pagà un acqua 3€! Dite e che c’entra co la bicicletta? Quanno te pia sete dopo na bella “galoppata” , se c’hai sete, senza “er nasone” come fai???
- Il vigile è talmente stronzo (in amicizia sia chiaro 🙂 ) , che te fischia pure a te in bicicletta se non te fermi al rosso del semaforo e quanno tiri dritto lui comunque d’istinto pierà carta e penna pe scrive…..un vizio che non se tolgono, basta che fanno multe…al ciclista però il pizzardone je potrà pià sempre e solo la targa del culo 🙂 .
- E’ divertente vedere le facce degli automobilisti “incazzati” mentre tu passeggi spensierato in bicicletta. Meglio non farlo vedere troppo però, po esse che qualcuno un po nervoso te dica ” Ma che cazzo te ridi?” come m’è capitato a via Merulana na settimana fa 🙂 .
Quando ho deciso di riprendere la bici credevo che sarebbe stato il mio solito schiribizzo momentaneo, ero sicuro che avrei retto un par de giorni, invece adesso è divenuto il mio mezzo di trasporto quotidiano….mo vediamo se questo inverno so così “coatto” da continuare, oppure “riscateno” il vespino e vado a caccia di ciclisti 🙂 .
L’ascensore del mio palazzo (piccolo e stretto), è stato sempre il problema per cui in questi anni ho desistito a prendere questa “scelta” di locomozione . Avevo provato già alcuni anni fa a tentare la via della biciletta, ma farsi ogni giorno 272 scalini con quel peso sulle spalle mi ha fatto “mollare” dopo pochi giorni. Tenerla per strada non mi fidavo più di tanto, all’epoca era nuova e come tutte le cose nuove, si ha la paura che potessero rubarla…meglio non utilizzarla che godersela ? 😀
Capitando da Decathlon, ad inizio Aprile, ho trovato la soluzione al mio problema, una bici pieghevole, pure un po coatta (Bfold3), monomarcia come me “gusta” a me e alla modica cifra di 150€ …ecco mo non c’hai più scuse me so detto , mo lo devi fa!
Così ho cominciato già dal giorno dopo a farmi i miei 16 km giornalieri per andare e tornare da lavoro e a divertirmi con un ragazzino sul mio nuovo “cavallo” d’acciaio 🙂 :
Fomentato dalla situazione, ho risistemato anche la mia “vecchia” mountain bike (ora arruginita in alcune parti) , per le biciclettate nei parchi con Francesco e le traversate un po più “lunghe”..alla lunga la mono marcia è fica ma sui tragitti con tante salite te sfonna 🙂 e poi dimosela tutta c’ho 36 anni e non me chiamo Peter Pan 😀 .
Sia chiaro che, macchina e vespa continuo comunque ad utlizzarle per gli spostamenti con la mia famiglia, non sono diventato un talebano della “pedalata” 🙂 , ma una cosa posso affermarla , girare in bici per la città, soprattutto in questo periodo è veramente gajardo!
Provare per credere 😉
Basta la penultima riga a dire quello che penso..
è veramente gajardo!
P.S. era un po’ che non passavo a trovarti….