In questo calcio moderno, fortunatamente ci sono ancora dei giocatori che si legano ad una squadra e la seguono qualunque cosa accada.
Marco Rossi, è uno di questi, ha indossato la gloriosa casacca del Genoa per 297 partite! Arrivato sotto la Lanterna, sponda genoana, nel 2003, dopo un prestito al Como, vi fa ritorno nel 2005 quando il Genoa viene prima promosso in Serie A e poi spedito nell’inferno della SerieC per il famoso “illecito” Genoa-Venezia .
Con la retrocessione del Genoa, Marco Rossi potrebbe tranquillamente scegliere le molte squadre di SerieA che lo corteggiano. A differenza di tanti altri giocatori del Genoa, rifiuta tutte le offerte decidendo di ritornare nella massima serie con quella maglia e con quei tifosi…cosa che accadrà appena due anni più tardi.
Diventa un giocatore simbolo della squadra rossoblu, divenendone capitano nel 2007, dalla serie C all’Europa League, impersonificando la vera figura del “leader” e del “Capitano”.
Stamattina, leggo la notizia che ha deciso di smettere di giocare, in un intervista al Secolo XIX dichiara :
“Mi piace da impazzire questa maglia, per questo motivo ho deciso che non ne indosserò più altre. Ho ricevuto anche quest’anno tre offerte, ma non ci ho neppure pensato, c’era solo una risposta, no.”
Brividi nel leggere la sua dichiarazione d’amore per la casacca rossoblu del Grifone.
Chi mi conosce, sa che il Genoa lo seguo fin da bambino, amo i suoi tifosi, la sua Città, la passione della sua gente, amo il tifo della gradinata SUD!
Quindi, l’addio al calcio di Marco Rossi, per me significa qualcosa a livello di sentimento sportivo, Marco è stato quel giocatore che tanto avrei voluto nella mia squadra per il suo furore agonistico, per come era capitano in campo e fuori , ma sopratutto per il suo attaccamento alla maglia che indossava…GRAZIE MARCO!
Da domani diverrà un dirigente del Genoa, la maglia rossoblu la indosserà sotto la giacca…